Ritrovare il senso di tutta la Vita Stampa
Scritto da Don Raffaele   

Torna il Tempo di Quaresima.

Mercoledì delle ceneri, Adorazione della croce ogni venerdì, ci centri di ascolto ogni mercoledì il ritornello noioso del trio "preghiera, digiuno, carità" e poi il rimorso di far tanti propositi e non mantenerli... Per non parlare dei centri di ascolto nelle case e delle penitenziali tutti insieme in chiesa, delle attenzioni verso i po¬veri e gli ammalati come non ne avessimo abbastanza a casa nostra...
Non potevamo rimanere in "tempo di Carnevale"? Feste in parrocchia, per le strade, nella vicina Brescia, e poi frittelle a volontà.
Forse e vero. E una bella scossa passare dal martedì grasso al Mercoledì delle Generi.
Ma se decidiamo di farlo, aderendo con tutto il cuore, è tutta... salute!

Lo Spirito ci spinge nel deserto.

Ci chiede di mollare le

belle case d'Egitto sulle rive del Nilo dove il cibo non mancava mai anche se bisognava rinunciare un po' alle proprie opinioni, ai propri sogni, alla propria fede, alle grandi mete. Nel deserto si ritrovo. l'essenziale, si riscopre l'importanza della gui¬da di bio e della sua Parola che donano il senso e la direzione, la meta dei cammino. Si riscopre l'impor¬tanza di camminare in carovana; insieme ci tante famiglie condividendo il Pane Da soli non riusciremmo a sopravvivere. Nel deserto, del resto, è anche facile iniziare a brontolare, o mormorare.
Dover camminare insieme ad altri e dipendere dal loro aiuto può essere sentito un peso. La lun¬ghezza dei cammino può far venir meno la fiducia nella guida, il desiderio della meta, l'adesione al pro¬getto. Meglio trovare una via alternativa, più facile e più veloce.
Troppo dura essere popolo, meglio accompagnarmi con chi "mi serve" di momento in momento...
Tante idee vengono nel deserto. Puoi ritrovare te stesso e puoi essere "tentato" di mollare tutto.
Forse proprio per questo lo Spirito spinge nel deserto. Forse proprio per questo ti viene ridonato il Tempo di Quare¬sima. Per ritornare a distinguere ciò che conta. Per smasche¬rare ciò che ti sta chiudendo in un individualismo ipocrita, pronto ad usare la menzogna pur di avere e di potere di più.
Per recuperare la bellezza di far parte di una comunità, carovana dei figli di bio verso la pienezza della vita e dell'a¬more.
Per professare nuovamente la tua fede -in questa pro¬messo di pienezza di vita.
Per riconoscere in Gesù Cristo, il Crocifisso per amore, la Via, la Verità, la Vita. Per riscoprire il dono del tuo Battesimo.
Per riconoscere di essere peccatore bisognoso di miseri¬cordia.
Per scoprire la Misericordia di bio come il dono grande capace di "riempire di futuro".
Entrare nel deserto non è semplice. E' una lotta. E' una lotta contro il maligno. Ma ... in Cristo questa lotta è già vinta.
Noi possiamo iniziare la Santa Quaresima perché Cristo ha già fatto Pasqua. E' Risorto.
Accogliamo con serietà e con fedeltà le indicazioni per vivere bene questo tempo particolare personalmente, in fami¬glia e comunitariamente. Lasciamoci condurre dallo Spirito nel cammino sacramentale di questi "quaranta giorni" per ritrovare il senso di tutta la Vite: una vita alla sequela , Gesù per essere testimoni del suo Amore e della sua Misericordia. Felici.


 

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